Nel precedente appunto ci siamo concentrati su un uomo dall'accento toscano, non più giovane, che la notte del duplice omicidio Rontini - Stefanacci fa una strana telefonata ai carabinieri di Borgo San Lorenzo. Le sue frasi fanno riferimento a un vecchio fumetto ispirato al mostro. Fumetto divenuto a sua volta fonte di ispirazione per i macabri assalti del killer, anticipando l'asportazione del seno della vittima femminile.
Non è l'unico fatto interessante di quei giorni.
Un uomo alto "non più giovane con accento toscano" è stato anche visto, da più persone. E tutte ne danno una descrizione molto - troppo - simile.
Nel libro "Al Di Là Di Ogni Ragionevole Dubbio" troviamo diversi verbali che ci consegnano un individuo quantomeno sospetto che si aggira per Vicchio, proprio intorno alla data del duplice omicidio.
Il consiglio è quello di leggerli nella loro interezza, qua ne riporto brevemente alcuni dati in ordine cronologico che evidenziano l'univocità del soggetto.
NB: l'individuo di nostro interesse non viene mai visto arrivare o andarsene in auto o con altro mezzo.
14 LUGLIO 1984, sabato
- riva del fiume Sieve
- 40/45 anni
- alto 180 cm
- corporatura robusta e prestante
- capelli corti con riga sul lato sinistro, stempiato, castano chiaro o biondo o rossiccio
- viso leggermente ovale
- senza occhiali
- molto distinto, forse un professionista
- pantaloni beige o grigio chiari
- camicia parzialmente sbottonata, senza maniche o tirate su
A dieci metri dall'imbocco della stradina del delitto, da dietro un cespuglio spia le persone sotto di lui, intente a prendere il sole o pescare sulla riva del fiume. Ad un certo punto cade un grosso sasso che allarma i presenti. Si girano verso di lui che quindi scappa tra le frasche, senza scusarsi, incurante di dove vada a finire il sasso.
(Tiziana S., 5 Agosto 1984, ore 10:30 presso CC di Vicchio)
***
21 LUGLIO 1984 ipotetico: "circa due sabati prima dell'omicidio"
- ore 18:00
- bar La Spiaggia
- consuma qualcosa per 10 minuti
- persona non del luogo, mai vista
- 45 anni
- alto 180 cm
- molto robusto
- capelli corti rossicci biondi e stempiato
- occhi marrone chiaro
- viso tondo
- colorito roseo
- labbra carnose
- senza barba né baffi
- maglietta chiara e forse jeans
Rivolgendosi ad una cliente:
"Hai ancora la tenda in quel posto?"
La ragazza risponde di sì con tono scocciato.
"Allora questa sera vengo a trovarti..."
La ragazza dice che quella sera non ci sarà, paga il gelato e se ne va frettolosamente.
(Emanuela B., 2 Agosto 1984, ore 13:30 presso CC di Vicchio)
***
22 LUGLIO 1984, domenica
- ore 17:00
- bar La Spiaggia
- forse non ordina niente
- persona non del luogo, mai vista
- alto 175 cm
- corporatura robusta
- viso rotondo e roseo
- capelli biondi corti lisci con ciuffo, forse stempiato
- 45 anni
- pantaloni e maglietta scura
- accento toscano
- quando parla non sembra del tutto normale
- scruta vogliosamente dall'alto al basso
"Quante siete a lavorare qui?"
Dice che aveva visto una signora mora ed un'altra moretta.
Pia è presente nel bar, al banco accanto, lui rimane anche quando lei termina il turno alle 17:45, curiosando dentro e fuori dal locale.
(Luciana L., barista, 2 Agosto 1984, ore 12:25)
***
28 LUGLIO 1984, sabato
- ore 19:30
- bar La Spiaggia
- consuma un caffè
- maglietta chiara e forse jeans
Raggiunge la barista dietro la macchina del caffè.
La chiama per nome.
Chiede se va a ballare.
(Emanuela B., 2 Agosto 1984, presso CC di Vicchio)
***
29 LUGLIO 1984, domenica
- ore 16:45
- bar La Torre
- consuma una birra
- persona non del luogo, mai vista
- alto 1,75 cm
- corporatura robusta
- fronte alta e stempiata
- capelli molto corti biondi sul rossiccio
- occhi marroni
- naso normale
- mani grandi e grosse
- anello vistoso con stemma squadrato
- completo beige, camicia celestina, cravatta scura, scarpe scure
- mano davanti alla bocca, arrabbiato, digrignava, non era un tic
- nessun segno particolare
- somiglia ad un loro conoscente di Borgo San Lorenzo ma non è lui
La testimonianza ormai la conosciamo tutti, come detto qui mi limito a sintetizzare i dati:
- coppia giovane, panda chiara, riconosciuta come Rontini - Stefanacci da tutti e tre
- arriva al bar dopo di loro
- se ne va appena vanno via loro
(testimoni Baldo Bardazzi + padre Piero + sorella, verbale del 1 Agosto 1984, ore 8:35, CC di Vicchio)
*
- ore 20:00
- bar La Spiaggia
- consuma un caffè
- persona non del luogo, mai vista
- alto
- corporatura robusta
- stempiato
- capelli corti e chiari
- molto distinto
- sguardo serio "mussoliniano"
- giacca chiara e pantaloni scuri nonostante il caldo
- molto somigliante all'identikit (non è specificato ma si presume quello di Bardazzi) a parte la bocca superiore che vede più pronunciata
Il testimone è incerto tra il sabato e la domenica, ma vista la precisa testimonianza di Emanuela del sabato e il riscontro con l'identikit, il diverso abbigliamento fa propendere per la domenica.
(Franco L., 1 Agosto 1984, ore 21:00)
***
31 LUGLIO 1984, martedì
In Piazza Giotto si tengono i funerali dei due giovani, lì dove anche Stefania Pettini trascorreva il tempo dieci anni prima.
Bardazzi è presente con la polizia per identificare l'avventore del bar, ma l'esito è negativo.
***
1 AGOSTO 1984, mercoledì
- ore 10:00 oppure 11:00
- bar La Spiaggia
- chiede solo un caffè
- nessuna interazione, nessun approccio spregiudicato né domande particolari
(Luciana L., barista, 2 Agosto 1984, ore 12:25)
Queste testimonianze rese nell'immediatezza dei fatti (e per questo sicuramente molto più affidabili e sincere di tante rese a decenni di distanza) ci consegnano un personaggio ben preciso, che da metà luglio si aggira per Vicchio. Che approccia le colleghe della futura vittima, interagisce con loro in modo diretto, anche con le clienti.
Addirittura si parla di tenda da campeggio e visite notturne un anno prima dell'ultimo colpo del mostro, a Scopeti.
Che sembra studiare una possibile via di fuga dalla piazzola, attraverso i pochi metri della Sieve.
Che segue le vittime in un bar.
Che parla di discoteca, altro input che ci riporta al delitto Gentilcore - Pettini del 1974.
Al funerale non si fa vedere.
La mattina successiva si ferma a prendere un caffè ma a quanto pare non spiccica parola.
Dopo quel caffè non lo rivedranno più.
Abbiamo dei probabili pedinamenti ai danni di Pia Rontini, testimoniati da Mauro Poggiali che riaccompagnava la ragazza dal bar. In almeno un paio di occasioni ha notato un'auto amaranto che li seguiva lungo quei 750 metri di tratta.
Dal blog Calibro22 si riporta inoltre che "durante tutta la settimana precedente vi sono vari avvistamenti in prossimità dello svincolo per la fattoria La Rena di una Renault rosso bordeaux di vecchio tipo ferma con una sola persona a bordo".
Per chi scrive, questo individuo deve essere tenuto in seria considerazione, unitamente alla telefonata, quando si ragiona del caso "Mostro Di Firenze".
Al Di Là Di Ogni Ragionevole Dubbio (acquista l'essenziale testo di Cochi - Cappelletti - Bruno)
la Telefonata del probabile Mostro (Appunto n. 21)
Mauro Poggiali racconta i pedinamenti dell'auto amaranto (Insufficienza Di Prove)
Hai una mail?
RispondiEliminaTi ho contattato.
EliminaSi dovrebbe in qualche modo risalire a questo qui. È molto probabile che fosse lui.
RispondiEliminaMaledetto bocca storta devi fare una lampa di fuoco (devi morire incendiato) Firmato Santo Russo di Afragola (NA)
RispondiElimina